Barbara fa festa per la sua patrona, ricordando il dramma della recente alluvione
BARBARA – Sarà il trasferimento della statua di S. Barbara dall’omonima chiesa comunale alla chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta a dare il via ai festeggiamenti patronali, che animeranno con la consueta combinazione di sacro e profano il centro collinare nell’incipit del mese di dicembre. Dopo l’atto inaugurale, in programma giovedì 1/12 alle ore 19,30, non seguirà immediatamente l’inizio del triduo religioso con la celebrazione eucaristica (ore 20,30), bensì un fugace ma toccante momento di raccoglimento presso l’edicola sacra dedicata a S. Barbara, rimasta integra seppur ubicata nella zona del territorio comunale più colpita dall’alluvione dello scorso 15 settembre, con preghiere a favore delle vittime del tragico evento e a sostegno delle loro famiglie nonché di coloro che a tutt’oggi ne patiscono i danni materiali e morali. Accanto al triduo, che proseguirà venerdì 2 e sabato 3, il programma religioso-civile stilato dal Comune di Barbara, dalla Confraternita di S. Barbara e dalla Pro loco, prevede anche la consegna del ‘Premio Santa Barbara’, presso la sala consiliare della residenza municipale (venerdì 2, alle ore 19). La medesima sede domenica 4 darà il la al culmine dei festeggiamenti patronali con il ricevimento delle autorità e degli ospiti (ore 9,45); seguiranno la cerimonia presso il monumento ai caduti e la solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo emerito Giuseppe Orlandoni (ore 11). Nel pomeriggio processione lungo le vie paesane (ore 15,30), messa e riposizione della statua patronale nella chiesa a lei dedicata. Alle ore 17,30 il concerto della banda cittadina di Barbara-Ostra Vetere precederà la chiusura della festa con i tradizionali botti e fuochi d’artificio (ore 18,30). Nell’intera giornata di domenica 4 avrà luogo anche la fiera di S.Barbara, con oltre 70 bancarelle.
L.P.