Bambini e ragazzi ucraini in vacanza a Senigallia per superare il trauma della guerra
Saranno 70 bambini e ragazzi, provenienti dall’Ucraina martoriata dalla guerra, gli ospiti della nuova edizione del progetto di accoglienza temporanea “È più bello insieme” promosso dalla Caritas italiana insieme alle Caritas ucraine. L’idea è quella di permettere ai giovanissimi, traumatizzati dal conflitto in atto e dai bombardamenti russi, di passare giornate di svago e serenità attraverso campi estivi in ambienti sicuri e ospitali.
Due gruppi da 35 minori ciascuno, tra i 6 e 17 anni, arriveranno nei periodi dal 19 luglio all’1 agosto e dal 12 al 31 agosto: vivranno insieme ai coetanei italiani giornate al mare con animazione da parte dei volontari e uscite sul territorio vallivo e fino all’appennino marchigiano. Soggiorneranno a Senigallia, la località costiera tra le più suggestive delle Marche.
Per la Caritas di Senigallia è il secondo anno di partecipazione al progetto: in collaborazione con la fondazione Mirco Giacomelli, ha infatti abbracciato l’idea di offrire un periodo di vacanza in Italia a bambini e ragazzi che subiscono quotidianamente le conseguenze della guerra. Da oltre due anni il conflitto e lo stato di emergenza conseguente ai bombardamenti, agli attacchi e alle sirene si ripercuotono gravemente sullo stato psicologico degli adulti e dei minori, costretti a rifugiarsi dentro scantinati e rifugi antiatomici per ripararsi da droni e bombe. Una situazione dove viene continuamente alimentata la paura.
In Italia almeno 500 giovani potranno rigenerarsi prima della ripresa delle lezioni scolastiche. Un modo per elaborare il trauma della guerra, in un contesto di ospitalità e fiducia nella pace futura.
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