Corinaldo, il sottosuolo “regala” altri tesori in zona Nevola: riscoperta una nuova tomba
Nel 2018 la scoperta di una tomba picena relativa a un personaggio di alto livello. Nel 2024 un nuovo ritrovamento permetterà di valorizzare ancora di più l’area Nevola, a Corinaldo, dove è stato recentemente rinvenuta una nuova tomba principesca databile al VII secolo a.C. E’ il risultato dell’ultima campagna di scavi portata avanti dall’Università di Bologna (Dipartimento di Storia Culture Civiltà) in accordo e collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro Urbino.
Il lavoro ha permesso di riscoprire una fossa quadrangolare di notevoli dimensioni contenente oltre 150 oggetti e posta all’interno di un grande fossato circolare del diametro originario di 30 m. Particolarmente rilevante è la presenza di un carro a due ruote e di un prestigioso set di oggetti in bronzo, fra cui spiccano un elmo e numerosi contenitori finemente decorati. L’insieme dei reperti rimanda all’ambito del banchetto, con fascio di spiedi e ascia in ferro per il trattamento delle carni e cospicuo vasellame per contenere e servire cibi e bevande.
Dopo il “Principe di Corinaldo” dunque un nuovo capitolo potrebbe riscrivere la storia della comunità picena che viveva nell’area Nevola, con una necropoli, di cui è già stata indagata e parzialmente esposta una prima tomba. Le nuove acquisizioni confermano l’importanza del sito di contrada Nevola, specie per la ricostruzione storica del popolamento più antico del territorio.
Soddisfatta e fiduciosa l’amministrazione comunale corinaldese che spera di poter far riemergere altri tesori dal sottosuolo per poter valorizzare ancora di più l’area. Nel cui futuro si inizia a stagliare una vera e propria area museale.
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