Arcevia: maxi simulazione di protezione civile con terremoto di magnitudo 7.2 e crisi sanitaria
Via nella perla dei monti alla maxi esercitazione europea di protezione civile “Modex Arcevia 2023”. L’iniziativa, presentata in Regione nei giorni scorsi, avrà inizio domani, martedì 6 giugno, e fino a venerdì 9 terrà impegnati 250 partecipanti provenienti da molti paesi e 70 osservatori internazionali. Una mobilitazione impressionante in cui verrà simulato lo scenario di un’emergenza conseguente ad un evento sismico in collaborazione con il dipartimento della protezione civile, la Prefettura di Ancona e Comune di Arcevia.
Il paese dei 9 castelli, che aveva ospitato già nel 2015 una prima esercitazione dello stesso livello, si trasformerà in un paese fittizio (Modulistan), con tanto di cartellonistica e segnaletica stradale modificata ad hoc, in cui si verificherà un terremoto di magnitudo 7.2 che darà luogo a emergenze sanitarie di varia complessità. E proprio la vastità dell’operazione che coinvolgerà anche gli ospedali di Fabriano, Jesi e Senigallia.
Come ha spiegato il dirigente della Protezione Civile regionale, Stefano Stefoni, la nuova simulazione Modex Arcevia prenderà l’avvio operativamente dalle ore 07.30 del 6 giugno alle ore 15.00 del 9 giugno ininterrottamente e vedrà coinvolti dall’estero tre moduli sanitari (Emergency Medical Team – EMT) provenienti da Romania, Germania, Austria, una squadra di supporto tecnico dalla Lituania, personale sanitario dall’Andorra, un gruppo di esperti europei di protezione civile dalla Romania, Italia, Grecia.
Modex simulerà l’intero ciclo di una missione di soccorso dall’arrivo sul luogo del disastro alle operazioni di smobilitazione, al massimo grado di realismo anche con figuranti/pazienti feriti. E’ prevista un’area esercitativa di 126 kmq, una media di circa 350 simulatori/giorno, centinaia di casi sanitari simulati, un modulo TAST e 70 esperti/osservatori da una cabina di regia. Ogni modulo EMT sarà composto da una struttura campale, materiali sanitari e sarà dotato di personale sanitario e logistico (30/40 unità).
L’iniziativa si inserisce in un ampio percorso coordinato e finanziato dalla Commissione Europea: ha lo scopo di verificare specifici aspetti della gestione di emergenze, che prevedano l’attivazione del meccanismo di protezione civile a livello europeo, in particolare, testando la capacità di risposta dei paesi coinvolti da tali simulazioni. Ma è soprattutto finalizzato alla stesura di protocolli di intervento delle strutture sanitarie, omogenei a livello internazionale, per garantire le attivazioni più efficaci e operative nelle diverse condizioni di emergenza campale.
L’esercitazione si concluderà nella serata del 9 giugno con un social event che si svolgerà nella piazza di Arcevia, a cui parteciperanno tutti gli organizzatori, gli esperti, i team stranieri intervenuti e i volontari di protezione civile oltre che la popolazione di Arcevia e la mattina del 10 giugno è prevista la cerimonia di chiusura dell’evento, con la condivisione dei risultati esercitativi, il saluto a tutti i team partecipanti e la consegna degli attestati.
«Arcevia ha aderito con grande entusiasmo e consapevolezza a questo evento – ha spiegato il sindaco Dario Perticaroli – e tutta la popolazione, giovane e anziana, le tante associazioni hanno profuso il massimo sforzo per la migliore ospitalità e organizzazione di questa esercitazione. Oltre al significato in termini di cultura della prevenzione, sarà anche un’occasione di promozione turistica e di racconto delle eccellenze del territorio».
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