Alluvione: tutto da rifare per il rimborso dei danni subiti dalle imprese
Nuova procedura per le imprese che vogliono ottenere rimborsi per i danni subiti dall’alluvione 2022. E’ stata illustrata ieri, 27 settembre, alla rotonda a mare di Senigallia da parte dello staff regionale guidato dall’assessore con deleghe a sviluppo economico, industria, artigianato, commercio e agricoltura Andrea Maria Antonini durante un affollato incontro con le realtà imprenditoriali.
A conti fatti, ciò che verrebbe da dire è che a un anno di distanza (e oltre) dagli eventi alluvionali le aziende devono rifare tutto l’iter da capo, con l’aggiunta di una perizia asseverata alla documentazione già presentata in occasione dei modelli C1. La scadenza però per fare domanda su un’apposita piattaforma on line è il 23 ottobre prossimo, quindi meno di un mese. Senza contare che se dalle stime di un perito dovesse risultare una cifra maggiore rispetto ai danni segnalati la prima volta, l’imprenditore dovrebbe tenere per sé tutto il malcontento: non è possibile infatti indicare più danni di quanto specificato nel modello C1.
Insomma altri paletti e altre incombenze per realtà che non solo tengono in piedi li tessuto economico locale, ma che devono ancora completamente rialzarsi dai danni patiti con l’alluvione del settembre 2022. La novità è nell’entità del rimborso, che non si limiterà a 20 mila euro – come già avvenuto e come sta ancora avvenendo in quei comuni alle prese con la liquidazione dei contributi – ma dovrebbe raggiungere quote maggiori. Lo spiega tutto l’assessore Antonini nell’intervista che abbiamo realizzato alla rotonda: basta ascoltare l’audio qui sotto.
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