Alluvione: Caritas di Senigallia, accoglienza, aiuto e smistamento dei volontari.
A cinque giorni dalla tragica notte dell’alluvione la città e le zone del territorio più colpite sono ancora piegate. Come Caritas, abituati a gestire le emergenze, abbiamo aperto immediatamente, già nella notte del 15 settembre, le porte dell’ex seminario vescovile di via Cellini, messo prontamente a disposizione dalla diocesi di Senigallia, in stretta collaborazione con il COC comunale.
La generosità che si respira in questo periodo, che speriamo che continui così calorosa, èmassima e serve davvero tanto.Tutti giorni dalla 8.30 alle 20 il materiale viene donato e raccolto per essere smistato presso il seminario in via Cellini 13. Le cose più urgenti sono: tiraacqua, pale grandi, scope e scopettoni, stivali, secchi, spugne e stracci, guanti, scottex, detersivi per pavimenti, candeggina, sgrassatori, carriole, sacchi grandi neri, cerotti e disinfettante. Servono anche le idropulitrici, mentre non serve abbigliamento di alcun genere.
Il lavoro di smistamento aiuti e volontari continua a essere fondamentale per non disperdere le forze umane e tentare di incrociare nel migliore dei modi la richiesta di aiuto con le disponibilità, che sono arrivate da tutta la regione e anche dal di fuori: giovani, gruppi scout e parrocchiali, lavoratori di ogni genere, studenti, universitari… la grande forza di questo esercito di volontari è la solidarietà, che non solo dà una mano concreta agli alluvionati ma regala anche una nuova energia psicologica. Solo nella giornata di domenica i volontari che ci hanno contattato e hanno spalato fango, sgomberato appartamenti e garage, portando conforto alla popolazione colpita, erano più di 400. Il numero a cui telefonare per dare la propria disponibilità o per segnalare situazioni di bisogno è il 353.4205466, la mail è emergenzaalluvione@caritassenigallia.it. Stiamo già iniziando a registrare le disponibilità dei volontari per il fine settimana per organizzarci al meglio.
Giorno dopo giorno sono emerse le reali necessità di materiali, che stiamo quotidianamente trasportando e distribuendo con i furgoni Caritas in alcuni punti fissi di frazioni e quartieri del territorio: i presidi sono a Passo Ripe, Borgo Bicchia, Borgo Molino, Pianello di Ostra e vari punti di Senigallia gestiti direttamente dalla sede principale del seminario. Vengono distribuiti a chi ne ha bisogno materiali per la pulizia, acqua in bottiglia, biancheria intima, omogeneizzati, prodotti per l’igiene personale, pale e carriole. Infine abbiamo aperto da qualche giorno una raccolta fondi per sostenere economicamente le persone colpite dall’alluvione. Attraverso la nostra piattaforma www.ridiamodignita.it/dona/aiuti-alluvione è possibile fare la propria donazione, il cui ricavato andrà interamente, senza trattenuta alcuna e in forma deducibile, per azioni concrete di sostegno a chi ha subito questa tragedia, per alcuni la seconda nel giro di pochi anni. Non dimentichiamo che l’emergenza colpisce emotivamente tutti, ma che i futuri mesi saranno i più drammatici. Quando i riflettori si spegneranno noi come Caritas ci saremo.
Chi vuole restare aggiornato in tempo reale sulle necessità e gli aiuti può seguirci sui social: www.facebook.com/caritas.senigalliaonlus e www.instagram.com/caritas.senigallia/