Alluvione, buoni spesa per le famiglie da usare nei negozi delle zone esondate
Voucher per gli alluvionati che potranno fare spesa nei negozi riaperti dopo l’alluvione. Ha un doppio significato l’ultima iniziativa attivata dalla Caritas cittadina che ha ricevuto il sostegno della fondazione BNL a favore delle popolazioni e delle attività colpite dall’esondazione dei fiumi dello scorso 15 settembre.
L’obiettivo non è solo dare un contributo alle famiglie in condizioni di disagio socio-economico, acuite dalle conseguenze dell’alluvione, ma anche quello di rilanciare la ripresa economica di un intero territorio. I buoni spesa, o voucher, sono infatti spendibili nelle attività commerciali ubicate nelle zone interessate dall’emergenza e che hanno subito danni proprio a causa dell’esondazione dei fiumi Misa e Nevola la scorsa estate.
La mappatura è arrivata grazie all’enorme attività svolta dai volontari Caritas durante la fase emergenziale e quelle successive: oltre a portare i primi aiuti, i volontari hanno anche raccolto le necessità e compilato schede in modo da avere una conoscenza precisa di dove può servire un certo tipo di aiuto e dove portarne altri.
Assieme alla fondazione BNL è stato concordato questo intervento dalla duplice valenza. «Il nostro contributo – ha dichiarato il presidente della Fondazione BNL Luigi Abete – si rivolge alle famiglie, ma vuole anche essere un modo per aiutare le tante attività commerciali colpite, contribuendo così al loro rilancio».
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