Al cinema Gabbiano di Senigallia il docufilm sul Perugino per i 500 anni dalla morte dell’artista
A 500 anni dalla morte del Perugino è uscito nelle sale cinematografiche italiane il film “Perugino. Rinascimento immortale”, diretto da Giovanni Piscaglia e prodotto da Ballandi. Il docufilm celebra uno dei pittori più amati e geniali del suo tempo, raccontando, con la partecipazione straordinaria dell’attore Marco Bocci, la vita, le opere e l’evoluzione di un artista a cavallo fra due mondi, da un lato le meravigliose architetture di Piero della Francesca e dall’altro la propensione per la pittura devozionale, dovuta agli anni di studio presso la bottega fiorentina del Verrocchio.
Pietro di Cristoforo Vannucci, detto Perugino, nasce nel 1448 a Città della Pieve, in Umbria, terra che ama, alla quale è molto legato e i cui paesaggi luminosi che si aprono sulle sponde del lago Trasimeno torneranno spesso sullo sfondo dei suoi dipinti. Il Vannucci inizia la sua carriera di artista a Perugia ma si trasferisce poco dopo a Firenze, dove comincia a lavorare presso la fiorente bottega di Andrea del Verrocchio, con Leonardo Da Vinci e Botticelli come colleghi e Raffaello come allievo.
Proprio per la vicinanza a questi grandi artisti spesso la figura del Perugino ha perso la sua identità e così il suo genio e la sua importanza sono stati frequentemente messi in ombra dagli artisti che lo hanno preceduto, come Piero della Francesca o lo stesso Verrocchio, e da quelli che sono arrivati dopo di lui, Raffaello Sanzio.
A ciò si deve aggiungere che gran parte della sfortuna critica del Perugino è dovuta a Giorgio Vasari, il biografo degli artisti che, nelle sue “Vite”, relega il Perugino a figura secondaria nel mondo dell’arte, utilizzando nei suoi confronti toni dispregiativi, criticando il suo carattere e riportando aneddoti negativi.
Con questo docufilm si è voluto cercare di mettere ordine e ristabilire la verità intorno alla figura dell’artista, grazie a riprese estremamente suggestive e alla partecipazione di storici ed esperti che, con i loro interventi, hanno messo in luce l’importante e fondamentale ruolo del Perugino all’interno della storia del Rinascimento italiano. Un viaggio attraverso il Belpaese alla scoperta dei suoi grandi capolavori, dagli affreschi della Cappella Sistina alle due sale a lui interamente dedicate alla Galleria Nazionale dell’Umbria, dal Collegio del Cambio all’Archivio di Stato di Perugia, dalla Biblioteca Augusta alla Cappella San Severo a Cerqueto, e ancora l’Archivio di Stato di Firenze, la Biblioteca San Marco a Firenze e la Pinacoteca di Bologna. Una sua opera è conservata oggi anche presso la Pinacoteca Diocesana di Senigallia.
Il docufilm “Perugino. Rinascimento immortale”, distribuito da Nexo Digital, la cui uscita è stata programmata soltanto dal 3 al 5 aprile, sarà in sala questo pomeriggio, mercoledì 5 aprile, alle ore 18.30, presso il Cinema Gabbiano di Senigallia.
Marco Pettinari
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