Agenti in classe a Senigallia per educare alla legalità studenti e studentesse
SENIGALLIA – Continuano gli incontri della Polizia di Stato con gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado sulla cultura della legalità. Si tratta di un progetto avviato da tempo che ha già visto numerosi istituti scolastici essere sedi di dialoghi con i rappresentanti delle forze dell’ordine. L’ultimo in ordine di tempo è quello avvenuto nei giorni scorsi nel liceo scientifico Medi di Senigallia.
Oltre 200 gli studenti e le studentesse, per lo più delle classi prime, che hanno interloquito con i poliziotti presenti nell’ambito del progetto “Educazione alla Legalità”. Legalità ma non solo: sono stati affrontati temi relativi all’uso delle droghe, alle conseguenze penali e amministrative del loro uso e abuso; le problematiche connesse al bullismo, con indicazioni utili per riconoscere le condotte che lo caratterizzano e i comportamenti da adottare da parte delle vittime o degli eventuali testimoni. Ma si è parlato anche del lavoro della Polizia di Stato e, in particolar modo, della Polizia Scientifica, spiegando alcune tecniche di rilevamento delle impronte e dell’acquisizione di fonti di prova sulla scena del crimine. Dinamiche che sempre più spesso si vedono in tv e proprio per questo è stato alto l’interesse mostrato dai giovani coinvolti.
Oltre ai ragazzi e alle ragazze del Medi, la Polizia ha già incontrato nelle settimane scorse i “colleghi” dell’istituto d’istruzione superiore Corinaldesi-Padovano e dell’Iis Panzini, sempre a Senigallia, mentre per le secondarie di primo grado (medie) gli agenti sono entrati nelle classi a Castelleone di Suasa e Ostra Vetere, per un totale di circa 500 minori raggiunti in tema di legalità.
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