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Addio scogliere a Montemarciano, la Regione svela le carte: “solo” maxi ripascimento

Una mareggiata a Marina di Montemarciano: il ristorante Heidi in balìa delle onde nel novembre 2022
Una mareggiata a Marina di Montemarciano: il ristorante Heidi in balìa delle onde nel novembre 2022
Una mareggiata a Marina di Montemarciano: il ristorante Heidi in balìa delle onde nel novembre 2022

Difesa della costa dall’erosione molto accentuata tra Falconara Marittima e Montemarciano e riduzione del rischio idraulico nel tratto terminale del fiume Esino. Sono questi gli obiettivi del maxi intervento che inizierà nel 2024 e che è stato presentato oggi allo stabilimento Heidi: agiranno insieme Regione Marche, Ministero Infrastrutture Trasporti, Provveditorato per le opere pubbliche Marche-Umbria-Toscana, RFI Rete Ferroviaria Italiana e i due comuni. 

Tanti gli attori, tante le risorse: sono in ballo ben 17,3 milioni di euro di cui 8 milioni dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), altri 8 da Rfi e 1,4 dalla Regione. Un progetto molto atteso da enti locali, residenti e imprenditori della zona: ogni anno si ripresentano criticità per le continue mareggiate che lambiscono case e locali a Marina e che divorano ogni anno pezzi di strada e arenile. Con una continua spesa per sistemare tutto.

Il progetto

Serviranno innanzitutto per realizzare, nei primi mesi del 2024, sei scogliere a pettine della lunghezza di 100 metri ciascuna, emerse per 1,5 metri sul livello del mare davanti alla ex Montedison, nel territorio di Falconara Marittima; in secondo luogo anche per effettuare un ripascimento massivo dell’arenile a Marina di Montemarciano per 2 km di lunghezza e circa 80 metri in larghezza. Il tutto grazie a circa 320 metri cubi di ghiaia prelevati – per la prima volta – da 12 km lungo il letto del fiume Esino, contribuendo quindi a metterlo in sicurezza dal rischio esondazioni. Questo secondo intervento di ripascimento partirà però solo dopo l’estate 2024.

I commenti

Toni entusiastici da parte dell’assessore regionale alla difesa del suolo e della costa, Stefano Aguzzi: ha parlato del «più grande intervento di difesa della costa mai realizzato nelle Marche»; mentre secondo la sindaca falconarese Stefania Signorini è un «intervento fondamentale». L’amministrazione comunale di Montemarciano da anni chiede le scogliere e da anni venivano promesse ma mai realizzate: oggi la conferma che si dovrà attendere ancora tutto il 2024 e buona parte del 2025 per vedere i lavori.

L’altro lato della medaglia

Ma soprattutto oggi si è capito che Senigallia ha vinto: non verranno posizionate scogliere a Montemarciano. Di fatto si relega l’area di Marina al compito di sopportare ancora per anni gli effetti erosivi sul proprio litorale e si salva la spiaggia di velluto. Come “contentino” i lavori permetteranno di recuperare una porzione di spiaggia, di creare un collegamento diretto tra i litorali di Falconara e Marina di Montemarciano, e realizzare percorsi pedonali e ciclabili. Magra consolazione. A forza di pedalare.

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