L’autorganizzazione degli alluvionati: un nuovo comitato all’orizzonte?
Si è svolto un terzo incontro dei cittadini alluvionati e di quanti sono stati colpiti dall’ondata di maltempo dello scorso 15 settembre. L’ultima iniziativa era stata organizzata a Pianello di Ostra, dove alcuni cittadini si sono mobilitati per consultarsi in merito alle azioni da intraprendere, compresa l’ipotesi di un nuovo comitato di alluvionati delle zone interne, per ottenere ristori, sicurezza e nuovo sistema di allerta. Dopo due incontri svolti a Borgo Bicchia di Senigallia, dunque, stavolta è l’entroterra a mobilitarsi per chiarire le direzioni da intraprendere a un mese dalla disastrosa alluvione che ha lasciato dietro di sé 12 morti, una donna ancora dispersa e danni ingenti per almeno due miliardi di euro.
Tra le strade percorribili c’è anche quella di costituire un nuovo “comitato degli alluvionati del Misa e Nevola”, che comprenderà certamente le persone di Casine e Pianello di Ostra, due tra le realtà maggiormente colpite dalla catastrofe ambientale di un mese fa, ma che vuole estendersi anche alle altre aree interne della vallata, a partire da Arcevia stessa. Continui i contatti con gli organizzatori che ogni giorno ricevono numerose richieste di informazioni tramite telefono, sms, mail e social network.
Tre le richieste dei cittadini che potrebbero formare un nuovo comitato oppure…
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