Polemica per gli alberi tagliati sullo Stradone Misa dopo l’alluvione
Sale la polemica dopo l’abbattimento dei pini lungo lo Stradone Misa, una delle zone più alluvionate di Senigallia. Un dato di non poco conto perché proprio gli ultimi eventi e interventi sono all’origine del taglio delle altre piante che caratterizzavano il viale. Parliamo di una strada tra le più trafficate, teatro anche di crolli che solo per caso non si sono trasformati in tragedie. L’intervento è avvenuto a pochissimi giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchio sia il centro storico che le frazioni interne di Senigallia. Un lavoro svolto in silenzio e senza concertazione, quando tutti erano distratti dalla risistemazione delle proprie abitazioni e pertinenze.
Mentre la strada era ancora chiusa al traffico, ufficialmente per le operazioni di pulizia della zona, altri operai erano impegnati a segare gli alti pini. A dare l’allarme è la società civile sui social, tema su cui poi è intervenuto anche il Gruppo Società e Ambiente (Gsa) che precisa di non essere stato coinvolto in nessun confronto né consultato in merito alla decisione di abbattere i pini dello Stradone Misa. «Molti cittadini si chiedono il perché di tale repentino provvedimento e diversi si sono rivolti anche alla nostra associazione. Abbiamo provato ad ottenere risposte contattando alcuni uffici preposti, ma abbiamo solo ottenuto vaghe risposte e rimpalli, quasi fosse una specie di segreto di stato. Chiediamo pertanto una comunicazione ufficiale, che riteniamo doverosa verso la cittadinanza,
in cui venga chiarito chi ha preso tale decisione ed in base a quali criteri e valutazioni tecnico-scientifiche». Contattata da ‘La Voce Misena’, l’assessora all’ambiente Elena Campagnolo ha confermato «i sopralluoghi degli agronomi; ci sono relazioni…
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