Illeciti ambientali, sequestrata area industriale a Trecastelli
La Guardia di Finanza ha recentemente posto sotto sequestro un’area industriale di 2.170 mq, nel comune di Trecastelli, sulla quale erano presenti 750 tonnellate di rifiuti di vario genere. L’operazione a tutela dell’ambiente è scattata a fine luglio scorso grazie alle indagini del reparto operativo aeronavale di Ancona, nell’ambito di una più ampia attività di ricognizione e controllo in cooperazione con la sezione aerea della Guardia di Finanza di Rimini.
Dagli esami, svolti assieme al personale tecnico dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (ARPAM), è emersa la presenza di ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non, costituiti prevalentemente da materiali isolanti, emulsioni oleose e oli esausti: erano stati depositati in numerose aree di uno stabilimento industriale direttamente sul terreno, in assenza delle autorizzazioni ambientali previste dal testo unico in materia ambientale.
Oltre al sequestro dell’area e dei materiali, il responsabile dello stabilimento è stato segnalato a piede libero alla competente autorità giudiziaria per violazione alla normativa ambientale. Ancora un importante risultato dunque nella lotta agli illeciti ambientali, sia in mare che a terra: un settore di intervento sempre più centrale per la salvaguardia non solo della salute dei cittadini ma dello stesso ecosistema ambientale e paesaggistico delle Marche.