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Temperature troppo alte e pochissima pioggia: manca l’acqua

Siccità a Senigallia dove non piove da settimane
Siccità a Senigallia dove non piove da settimane
Siccità a Senigallia dove non piove da settimane

L’ondata di caldo e siccità che sta coinvolgendo tutta l’Europa da settimane non accenna a diminuire d’intensità. Le conseguenze si avvertono non solo sulle persone: allevamenti e campi coltivati sono a secco con vari problemi per gli animali e ingenti danni all’agricoltura. Non solo, anche sul fronte rischio incendi si devono prendere provvedimenti, rapidi ed efficaci, perché quest’estate non si tramuti nella peggiore degli ultimi decenni. La crisi idrica in corso, legata a doppia mandata ai cambiamenti climatici di cui ancora in tanti non vogliono accorgersi, ha costretto anche le autorità locali a prendere serie decisioni. Anche qualche comune dell’area Valmisa – tra cui Senigallia e Arcevia solo per citarne due – sta prendendo scelte per il razionamento delle risorse idriche.

A tal proposito è stata adottata anche dal Comune di Mondolfo l’ordinanza n.84 del 24 giugno, in cui si dispone proprio di limitare il prelievo dell’acqua dal pubblico acquedotto. «Considerata l’endemica situazione di carenza idrica – si legge nel testo – che si manifesta in corrispondenza dei periodi estivi» e «valutato che, a causa delle poche piogge, le portate dei corsi d’acqua da cui dipende l’approvvigionamento idrico provinciale si sono già sensibilmente ridotte, si rende necessaria l’adozione di misure di contenimento del prelievo della risorsa idrica, per evitare un grave pregiudizio agli interessi collettivi». Motivi per cui il sindaco Nicola Barbieri ha disposto, con decorrenza immediata (dal 24 giugno, Ndr) e fino al 30 settembre 2022, il divieto di prelievo e di consumo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per il lavaggio di aree cortilizie e piazzali; il lavaggio privato di veicoli a motore; il riempimento di piscine, cisterne, vasche e fontane ornamentali, vasche da giardino; l’irrigazione e l’annaffiatura di orti, prati e giardini…

Continua a leggere nell’edizione digitale di giovedì 30 giugno, cliccando QUI.
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