L’agricoltura per crescere in libertà
Il lavoro nei campi come forma di riscatto. La possibilità di imparare un mestiere e la soddisfazione di realizzare prodotti genuini apprezzati dai consumatori. È un esempio a livello nazionale il progetto del Carcere di Barcaglione dove circa 60 detenuti si occupano, in forma volontaria, dell’orto sociale a fianco all’azienda agricola dove si producono olio extravergine di oliva dall’oliveto, miele dalle arnie e, ultimamente, anche formaggi e latte con un gregge di 20 pecore e il caseificio interno.
E proprio il miele e il formaggio di Barcaglione sono stati i protagonisti dell’iniziativa di mercoledì 15 giugno quando al Mercato Dorico di via Martiri della Resistenza è stato allestito uno stand dedicato alla vendita diretta di questi prodotti. Un esempio illuminato di agricoltura sociale, dove il lavoro in campagna si arricchisce di finalità educative e di integrazione…
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