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L’ospedale di Senigallia perde altri pezzi

Umberto Solazzi, coordinatore del Tribunale del malato di Senigallia
Umberto Solazzi, coordinatore del Tribunale del malato di Senigallia
Umberto Solazzi, coordinatore del Tribunale del malato di Senigallia

«Non è solo il pronto soccorso a essere in crisi. È tutto l’ospedale che sta vivendo momenti molto difficili». Questo il commento amaro di Umberto Solazzi, coordinatore del locale Tribunale del malato, a seguito della notizia dei pochissimi medici rimasti nel reparto d’emergenza senigalliese. Una tegola per la già gravosa situazione della sanità pubblica della spiaggia di velluto, su cui associazioni e mondo politico si stanno esprimendo da tempo, senza però ottenere i risultati sperati.

In questo moto a tutela dell’ospedale cittadino e dei servizi all’utenza si nota l’impegno del Tdm, intitolato al medico di Castelplanio Carlo Urbani, noto per la sua dedizione contro la prima Sars che, nel 2033 gli costò la vita. Da anni Solazzi si sta battendo con denunce sullo stato di salute precaria – è proprio il caso di dirlo – del “Principe di Piemonte”. Il più delle volte è rimasto inascoltato, le restanti persino deriso. Eppure aveva già annunciato che la situazione stava per precipitare; nonostante ciò, negli ultimi anni non è stato fatto abbastanza per…

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