Il progetto “Il parco che vogliamo” punta alla partecipazione dei cittadini di Senigallia
La sfida del nostro tempo è quello di tornare a favorire la partecipazione. Non tanto e non solo quella che riguarda le grandi opere (es. Tav – Tap) per la quale cominciano a vedersi anche nuove leggi, ma quella di tutti i giorni, nei diversi contesti in cui viviamo e lavoriamo: in famiglia, nella scuola, in azienda, nelle Associazioni, nella società. Oggi si sente la necessità di nuovi legami e questa è la riflessione di partenza del gruppo della Pastorale sociale e del Lavoro della Diocesi di Senigallia che da un paio di anni a questa parte prova a ripartire sul tema della partecipazione e della riscoperta di nuovi legami amicali e sociali.
Lo ha fatto con ‘La città che vogliamo’, durante le elezioni amministrative del 2020, il cui duplice scopo è stato quello di ascoltare ciò che i cittadini ritenevano meritevoli di attenzione per lo sviluppo della loro città ed anche quello di formulare alcune proposte per le forze politiche che si erano candidate ad amministrarla per i cinque anni successivi. Lo fa adesso con il ‘Parco che vogliamo’.
Il processo partecipativo attivato, rispetto al precedente, è più articolato; intanto perché ha una visione ed una strategia. La visione è quella di favorire…
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