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Il verde cittadino necessita di competenze

Uno dei due crolli del 10 gennaio 2022 ha interessato un grosso pino marittimo posizionato sull'argine del fiume lungo lo Stradone Misa
Uno dei due crolli del 10 gennaio 2022 ha interessato un grosso pino marittimo posizionato sull'argine del fiume lungo lo Stradone Misa
Uno dei due crolli del 10 gennaio 2022 ha interessato un grosso pino marittimo posizionato sull’argine del fiume lungo lo Stradone Misa

Recenti raffiche di vento, forti ma non eccezionali per tipo e stagione, hanno portato alla caduta di alcuni pini in viali cittadini, causando anche due gravi incidenti. Sono scattati subito allarme ed emergenza con relativi monitoraggi ed abbattimenti di alberi ritenuti a rischio. Tutto giusto e doveroso, ma una riflessione è inevitabile.

La gestione di un ingente patrimonio costituito dalle alberature pubbliche in viali cittadini, strade periferiche, parchi non può essere confinato e limitato alle emergenze, all’evento di fatti e fenomeni occasionali anche se prevedibili. Interventi alternati a lunghi periodi di incuria ed abbandono, come nel caso del Viale Anita Garibaldi. E’ necessaria una gestione organica fatta da personale esperto e competente, il monitoraggio deve essere continuo e non solo limitato alle emergenze o alle necessità impellenti come le potature periodiche.

Molti fatti incresciosi e fonte di rischio che possono avere come protagonisti gli alberi possono essere evitati con una opera continua di osservazione e controllo che permettano di prendere provvedimenti che prevengano i pericoli ed evitino provvedimenti drastici e dettati dall’urgenza, ma questo…

Continua a leggere nell’edizione digitale di giovedì 27 gennaio, cliccando qui.
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