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Senigallia, viale Anita Garibaldi: dialogo su riqualificazione stradale e verde urbano

Il dissesto di viale Anita Garibaldi, a Senigallia
Il dissesto di viale Anita Garibaldi, a Senigallia
Il dissesto di viale Anita Garibaldi, a Senigallia

Una proposta alternativa al progetto urbanistico di restyling di viale Anita Garibaldi arriva da tre associazioni ambientaliste di Senigallia: Italia Nostra, Confluenze e GSA – Gruppo Società e Ambiente. La giunta Olivetti, fin da subito, si è detta aperta al dialogo con le associazioni ambientaliste senigalliesi, tanto da indire un tavolo di confronto sulle tematiche ormai annose che erano diventate un anno fa oggetto di campagna elettorale. A settembre scorso è stato approvato il progetto definitivo relativo a viale Anita Garibaldi, zona piano regolatore.

L’importante via, snodo per tutto il quartiere e non solo, sarà finalmente al centro di un importante intervento di risanamento conservativo e statico che però non riguarderà l’intera strada ma solo il tratto compreso tra la rotatoria di via Capanna e via Mercantini.

A questa visione – spiegano – «del tutto condivisibile se riguardasse un nuovo quartiere», le tre associazioni Italia Nostra, Confluenze e GSA – Gruppo Società e Ambiente affiancano una proposta alternativa: «viale Anita Garibaldi è una arteria storica collocata all’interno del piano regolatore degli anni ‘30, che ha caratterizzato la rinascita della città dopo il terremoto». Una strada in cui gli alberi ad alto fusto creano un contesto monumentale, di pregio estetico che «non si può eliminare con leggerezza…

L’articolo completo è disponibile nell’edizione de La Voce Misena del 5 novembre, a questo LINK. Abbonati e sostieni l’editoria locale.

Carlo Leone

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