La famiglia curda di Artin è fuggita dalle guerre mediorientali il 7 agosto 2020, ha solcato il Mediterraneo su una barca a vela russa o ukraina, sbarcando in Puglia; risalendo l’Italia e la Francia ha tentato di attraversare la Manica per arrivare a Dunkerque. Ha fatto naufragio ad un passo dalla meta. Il suo corpicino di bambino di quindici mesi è stato trovato in Norvegia, qualche settimana fa e riconosciuto, dopo ricerche accurate ed il riscontro del DNA. E’ allora che il mondo si è accorto di lui: dopo morto. Lacrime decisamente tardive. Ma non preoccupatevi, ce ne dimenticheremo subito.