Leggere, scrivere, calcolare… in un altro modo
Giuseppina Rubechini, socia collaboratrice e volontaria dell’Associazione Italiana Dislessia – Sezione di Ancona, espone le caratteristiche dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), molto diffusi tra bambini e ragazzi, e le attività che la sezione svolge al livello locale sul territorio provinciale. Un modo anche per far conoscere ai territori della nostra Diocesi questa realtà e coinvolgere e sensibilizzare enti, associazioni, genitori e ragazzi.
Che cosa si intende per disturbi specifici dell’apprendimento?
In Italia la dislessia è ancora poco conosciuta, anche se si stima che ci sia almeno un alunno con un DSA per classe.Leggere, scrivere e calcolare per noi sono atti così semplici e automatici che risulta difficile comprendere le difficoltà che riscontrano i bimbi o i ragazzi dislessici.
Spesso questi soggetti vengono erroneamente considerati svogliati e la loro intelligenza spiccata dà il via a valutazioni come”è intelligente ma non si applica”. Questi ragazzi non hanno problemi cognitivi legati alla comprensione e, al di là dello studio, sono intelligenti, vivaci, socievoli e creativi.
L’Associazione Italiana Dislessia, in collaborazione con le istituzioni e con i servizi che si occupano dello sviluppo e dell’educazione dei bambini, ha lo scopo di fare crescere la consapevolezza e la sensibilità verso questo disturbo.I soci AID sono i genitori e i familiari dei bambini dislessici, i dislessici adulti, medici, psicologi, logopedisti e insegnanti.I DSA sono disturbi del neurosviluppo che riguardano le capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente e si manifestano all’inizio della scolarizzazione. In base al tipo di difficoltà specifica che comportano, i DSA si dividono in: DISLESSIA: disturbo specifico della lettura; DISORTOGRAFIA: disturbo specifico della scrittura; DISGRAFIA:disturbo specifico della grafia; DISCALCULIA: disturbo specifico dell’abilità di numero e di calcolo che si manifesta con una difficoltà nel comprendere e operare con i numeri.
Quali sono le attività della sezione AID di Ancona sul territorio?
La sezione AID di Ancona promuove lo sportello di ascolto gratuito tramite video-chiamata su WhatsApp. Il servizio è stato organizzato dai volontari AID (genitori, insegnanti e professionisti del territorio). Allo sportello possono prenotarsi tutti, soci e non, ed è rivolto a genitori, insegnanti e ragazzi che vogliono avere informazioni generali sui DSA. Vi si accederà gratuitamente, prenotando un appuntamento via mail all’indirizzo ancona@aiditalia.org, oppure per telefonicamente al numero 340 33 69 637.Con l’aiuto della Regione Marche è stato finanziato ancheil progetto “RIESCO”, la sezione AID di Ancona ha previsto la realizzazione dei laboratori per studenti con DSA e BES. Lo scopo dei laboratori è quello di rendere autonomo lo studente con DSA al fine di favorire il suo successo formativo conoscendo ed esercitandosi con strumenti compensativi.Ogni anno con il finanziamento della sede centrale dell’AID, tutte le sedi dell’associazione organizzano la Settimana Nazionale della Dislessia: la sezione AID di Ancona organizza incontri informativi e di testimonianza gratuiti e rivolti a docenti, genitori e ragazzi per parlare di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).Per informazioni maggiori sull’associazione visitare il sito Home Page | AID Associazione Italiana Dislessia (aiditalia.org) oppure la pagina Facebook Associazione Italiana Dislessia – Sezione di Ancona.
a cura di Barbara Fioravanti