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Azione Cattolica: dall’incontro nazionale alle proposte locali

Azione Cattolica Senigallia

Abbiamo raggiunto Mattia Rossi Magi, presidente dell’AC di Senigallia, che dai microfoni di Radio Duomo – Inblu ci fa un resoconto sull’Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica, tenutasi dal 25 aprile al 2 maggio, e presenta le attività del gruppo senigalliese.

Un riscontro sull’incontro nazionale dell’Azione Cattolica.

Sono Mattia Rossi Magi, presidente dell’Azione Cattolica della diocesi di Senigallia. Come alcuni di voi avranno sentito, la settimana scorsa, dal 25 Aprile al 2 Maggio si è svolta a più riprese la XVII Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica Italia. Circa 700 rappresentanti di tutte le diocesi italiane si sono incontrati, per questo triennio in maniera telematica, per eleggere democraticamente i nuovi rappresentanti del Consiglio Nazionale, il quale proporrà nei prossimi mesi una terna di nomi alla Cei per la nomina del nuovo presidente Nazionale. Oltre a questo e forse anche più importante è il fatto che ci si incontra ogni tre anni per redigere insieme un documento che dia le linee guida per il prossimo triennio. Dalla nostra diocesi, oltre me, hanno partecipato Kristiela Sula in rappresentanza del settore Giovani e Giancamilli Ilaria per l’articolazione dei Ragazzi o, come tutti la conosciamo, “ACR”. Sono state giornate molto intense, di confronto, ascolto e passione per l’associazione, ma molto più per la Chiesa tutta, arricchite dalla relazione del presidente uscente Matteo Trufelli, che ci ha ricordato che la prima chiave su cui fondare il nostro discernimento è la fiducia in Dio, perché il Signore mantiene le promesse. Matteo ci ha invitati a continuare a lavorare con passione, gratuità e gratitudine per fare della nostra associazione uno strumento di attuazione del sogno di Chiesa disegnato da Papa Francesco. Ci ha invitati inoltre a non fermarci a ripensare regole e strutture, ma a vivere per primi un’autentica conversione missionaria, e a smetterla di chiederci come stiamo, ma di iniziare a domandarci per chi siamo. Altro momento molto intenso è stato il discorso di Papa Francesco al Consiglio uscente. Il papa ci ha ricordato che la nostra associazione è “Azione” e che il nostro agire deve essere gratuito, umile e mite; che è “Cattolica” e questo va tradotto con farsi prossimi di tutti, e che è “Italiana” perché è sempre stata inserita nella storia del nostro Paese.

Quali sono le vostre proposte e iniziative come gruppo di Senigallia?

Come Azione Cattolica di Senigallia ci lasciamo stimolare da questi spunti e da molti altri e li sfrutteremo a breve termine per preparare i campi scuola che questa estate in versione un po’ ridotta proporremo dalla 3a media fino agli adulti. Invece in una prospettiva più a lungo termine faremo entrare tutte le riflessioni fatte durante l’assemblea nel cammino di discernimento che con il consiglio diocesano abbiamo intrapreso ormai da diversi mesi in sintonia con la nostra Chiesa diocesana. Vorremmo arrivare a settembre alla ripresa dei cammini ordinari con delle proposte per arricchire i nostri percorsi, rendendoli più vicini alla vita delle persone e capaci di annunciare il Dio incarnato. Per ora siamo tutti d’accordo che sia importante valorizzare e riscoprire la celebrazione Eucaristica come momento privilegiato di relazione con il Signore, e che non ci può essere un annuncio efficace se non è sostenuto da una comunità. Noi continueremo a discernere e a pregare, e chi sa che altro ci suggerirà lo Spirito Santo.

a cura di Barbara Fioravanti

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