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Giacomelli visto da Simona Guerra

Simona Guerra al lavoro

“Mario Giacomelli è uno dei nostri concittadini più noti nel mondo. Con la sua arte egli ha saputo esprimersi e raccontare il suo personale sentire attraverso una fotografia dallo stile unico. Ha inoltre, indirettamente, promosso il nostro territorio nel mondo, dato che i suoi Paesaggi sono esposti in ogni grande museo, non solo in occidente, tra cui il MOMA di New York.
Dal 1954, anno in cui iniziato a produrne, i Paesaggi di Giacomelli hanno rappresentato un’indagine che egli non ha mai sentito esaurita e un soggetto su cui ha continuato a scattare fino agli ultimi mesi della sua esistenza. Nel tempo i vari approcci ad essa hanno dato vita a serie diverse. Storie di terra, Il mare dei miei racconti, Metamorfosi della terra, Il cantiere del paesaggio, Presa di coscienza sulla natura sono alcuni dei titoli che hanno come soggetto percepibile la terra ma che di fatto rimandano all’immagine di chi su quella terra lavora, spera, prega e vive.
In questo ultimo anno, come in passato, ho seguito diversi progetti dedicati a lui. Pubblicazioni, ricerche, mostre. Nell’ultimo anno tre progetti hanno caratterizzato il mio studio: la mostra curata a Brescia presso la Fondazione Negri dal titolo “Mario Giacomelli – l’uomo e la terra”, la mostra curata presso lo Spazio Piktart di Senigallia “Giacomelli e Leopoldi. Storie celate di fotografia aerea” e il coordinamento editoriale, assieme a Marco Lion, del libro “Mario Giacomelli. Terra e luce.
In occasione della mostra “Giacomelli e Leopoldi. Storie celate di fotografia aerea” è stato esposto il risultato di una ricerca che arricchisce la comprensione dell’opera di Giacomelli e che ha messo in luce produzione di un altro autore senigalliese di spessore: Edmo Leopoldi. E’ infatti emerso che Leopoldi è stato coinvolto in modo attivo alla produzione di una serie specifica di opere di Mario Giacomelli: i paesaggi aerei, di cui sembra essere stato l’esecutore materiale. Erano visibili 143 provini e 10 fogli di provinatura scattati da Edmo Leopoldi su indicazione di Mario Giacomelli provenienti dall’Archivio Storico Leopoldi di Senigallia, corredati poi da altre immagini e testi autografi che hanno aiutato a comprendere la ricerca assieme ad alcune opere di Mario Giacomelli originali provenienti dall’Archivio Mario Giacomelli di Senigallia riferite ai provini esposti. Ne è nata una pubblicazione con testi scientifici, interviste e molte immagini.
Altro singolare progetto, promosso dall’Associazione Confluenze di Senigallia è “Mario Giacomelli. Terra e luce” un libro (edito da Ventura edizioni) e un percorso da svolgere sulle colline attorno a Senigallia. L’obiettivo è di tornare sui luoghi in cui Mario ha scattato alcune opere note. Un percorso/raffronto tra ieri e oggi, con uno sguardo particolare sulla salute delle nostre aree naturali. La passeggiata – molto piacevole e accessibile a tutti – prevede un percorso ad anello, con stazioni, dove sono stati posizionati cartelli informativi con indicazioni, le fotografie di Mario da raffrontare al reale, e anche la possibilità attraverso un QR code di ascoltare le voci degli esperti che hanno studiato le opere e il territorio”.

a cura di Antonio Marco Vitale

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