Noi, gli altri: liberi e consapevoli
Non è facile parlare di sé, non è facile riconoscere i propri errori e raccontare di un passato che ha causato tanta sofferenza intorno a sé, non è facile condividere tutto questo con degli estranei eppure… eppure è quello che è successo nel pomeriggio di domenica 10 novembre al teatro “La Vittoria” di Ostra, dove Roberto Anteghini con sua madre Cesarina, Michele, Rosa e altri membri dell’Associazione Genitori Oggi Onlus, coordinati e intervistati dalla presidentessa Anita Mancini, hanno fatto delle loro esperienze di vita uno spettacolo da donare agli altri, al pubblico presente composto da circa 130 persone, tra ragazzi e genitori delle scuole secondarie di I di Ostra e Trecastelli. è stato uno spettacolo perché accanto alle interviste si sono alternati momenti musicali, letture e recitazione che hanno creato un’atmosfera davvero emozionante in cui non si è solo parlato di tossicodipendenza, violenza di genere e disabilità, ma i protagonisti hanno saputo toccare il cuore dei presenti in sala con le loro storie di vita suscitando anche momenti di vera commozione. Roberto Anteghini ha ripercorso alcuni momenti drammatici della sua vita trascorsa dai 13 ai 23 anni nel baratro della tossicodipendenza raccontando quanto sia effimero, falso e distruttivo quel mondo che appariva ai suoi occhi così attraente e irresistibile da fargli dimenticare tutto il resto, anche l’amore della sua famiglia. Eppure è stata proprio la sua famiglia, nella persona di sua madre Cesarina, donna semplice e coraggiosa, a salvarlo da un maledetto destino (come recita il titolo del libro autobiografico) trovando la forza di mandarlo via di casa nella speranza che Roberto decidesse di farsi aiutare. E così è stato. Roberto ha chiesto aiuto alla Comunità Incontro di don Gelmini e con tanta fatica ha ritrovato la propria dignità, la fede, l’amore della sua famiglia e la vera libertà sempre tanto desidera- ta ma cercata nel modo sbagliato. Anche Michele ha dovuto fare i conti, nonostante la sua giovane età, 15 anni, con un destino crudele, una malattia che dall’età di 7 anni lo ha costretto su una sedia a rotelle. Ma non si è arreso…ha deciso (grazie anche lui all’aiuto di una splendida famiglia!) di dominare quel destino e affiancarlo senza lasciarsi scoraggiare: oggi Michele fa cinque sport, gioca a basket ed è campione di scherma, ha recitato nel film “Tiro libero” con Simone Riccioni e continua a recitare in teatro nel musical “La bestia nel cuore” realizzato sempre dall’Ass. Genitori Oggi onlus, e con loro porta la propria testimonianza di vita nelle scuole, nelle parrocchie, nei teatri, a ragazzi e adulti troppo spesso sfiduciati o che hanno perso il vero senso della vita e il gusto di vivere.
Infine è stata la volta di Rosa, una donna che per la prima volta ha trovato la forza di parlare ad un pubblico della sua dolorosa vicenda: dopo aver subìto violenze fisiche e psicologiche da parte del marito, ha deciso di separarsi da lui ma ha perso la custodia del loro figlio che è cresciuto nella convinzione che la madre non lo volesse. Sono passati parecchi anni e il bambino, diventato
uomo, ha ora riallacciato i rapporti con Rosa, manel frattempo ha cercato l’evasione nell’alcol e anche se in questo momento è in comunità per disintossicarsi, tuttaviail cammino è lungo e difficilee sicuramente molto doloroso per entrambi. Ma si sono finalmente ritrovati… Accanto a queste belle testimonianze di vita, il monologo di Paola Cortellesi di qualche anno fa sulla violenza contro le donne, ha visto due interpreti davvero bravi riproporre al pubblico una riflessione sulla spensieratezza e i sogni di una bambina-adolescentegiovane che si infrangono contro una promessa d’amore che diventa possesso e violenza su una donna che ancora vuol credere nell’amore quello vero.
La serata è stata organizzata dalle due scuole di Ostra e di Trecastelli nell’ambito di due progetti paralleli che hanno lo scopo di aiutare gli alunni ad essere più consapevoli della realtà che li circonda e dei rischi che si possono correre facendo scelte sbagliate. Questi progetti inoltre sono rivolti anche ai genitori con l’intento di offrire loro spunti di riflessione sui problemi legati all’educazione dei figli, in un rapporto di stretta collaborazione con la scuola, nell’interesse dei ragazzi stessi. Oltre alle insegnanti Cravero e Battestini di Trecastelli e Pianelli e Romagnoli di Ostra, sono state presenti la Dirigente Scolastica di Ostra, dott. ssa Marilena Andreolini che ha ringraziato gli ospiti per la bella testimonianza resa, sottolineando l’importanza di esperienze di vita significative che rendono più concreti gli insegnamenti che spesso a scuola o in famiglia rischiano di restare sul piano teorico, e la professoressa Baldelli Francesca, che, per la scuola di Trecastelli ha ringraziato tutti i ragazzi e i genitori per aver accolto positivamente l’invito loro rivolto.
La professoressa Lilli, insegnante in entrambe le scuole, ha ringraziato l’Amministrazione Comunale di Ostra per aver gentilmente concesso l’uso del teatro che in queste occasioni si rivela un ambiente davvero accogliente e piacevole.
Il prossimo appuntamento sarà con l’Ass. Rose bianche sull’asfalto, Vittorio Saccinto e il comandante della Polizia stradale di Senigallia Paolo Molinelli venerdi 22 novembre a Trecastelli e venerdi 29 novembre sempre in teatro, a Ostra.
Barbara Lilli