Mauro Guenci pronto per un’altra impresa: «Lo sport è una palestra di vita»
Di fronte a un’impresa da possibile Guinness world record non potevamo rimanere in silenzio. Così abbiamo intervistato nell’ambito del programma “Venti minuti da Leone”, che Radio Duomo Senigallia/In Blu ha avviato lo scorso marzo, Mauro Guenci. Il noto pattinatore e sportivo senigalliese si è lasciato andare a qualche racconto di sé e a qualche dettaglio sul suo progetto in partenza il prossimo 15 giugno, quando inizierà la traversata dell’Italia da Trieste a Santa Maria di Leuca, percorrendo oltre 1300 km sui pattini. L’intervista sarà in onda oggi – lunedì 10 giugno – alle ore 13:10 e alle 20; domani – martedì 11 giugno – agli stessi orari e infine domenica 16 a partire dalle 16:50, sempre su Radio Duomo Senigallia/In Blu (95.2FM). Per ascoltarla qui basterà cliccare sul tasto play del lettore multimediale; chi vorrà potrà anche proseguire con la lettura.
Com’è nata l’idea di questa nuova impresa?
Sono otto mesi che mi preparo a questa sfida che comporterà un dispendio sia fisico che mentale. Da anni mi dedico al pattinaggio ma dovrò essere al massimo per questa avventura che da Trieste mi porterà a Santa Maria di Leuca per oltre 1300 km. Perché questa sarà la ciclovia adriatica, il tracciato ciclabile più lungo d’Europa quando sarà terminato.
Vuole dare quindi luce alla ciclovia adriatica?
Si anche se dovrò utilizzare tanti km di strade ordinarie perché pronti ce ne sono solo circa 700 km, soprattutto nel centro nord. Ma vuole essere anche uno stimolo verso i giovani.
Come ci si prepara?
Sono previste undici tappe da circa 100-120 km al giorno. Noi pattinatori non abbiamo alcun appoggio quindi il carico di lavoro è importante con un dispendio energetico quasi doppio rispetto a un ciclista. sono impegnato 5 ore al giorno tra palestra, esercizi e pattini.
Che rischi?
Al di là della strada, devo evitare gli infortuni, contratture, strappi muscolari, ma anche pensare ai piedi perché le calzature sono in carbonio e per quanto siano su misura sono comunque molto dure con un solo strato di pelle di rivestimento. E poi ci sono molti microtraumi a cui fare attenzione perché si passerà sopra asfalti che non sono lisci ma hanno subito lavori, manutenzioni, ci sono tombini e altri ostacoli a cui porre molta attenzione.
Sarai solo?
Sarò scortato da bici, un progetto quindi green. Ci sarà solo un’ammiraglia che percorrerà la strada normale per poter fare fronte a danni e rotture, ma senza infastidire quindi la circolazione stradale normale.
Facciamo qualche passo indietro: chi è Mauro Guenci?
Ho fatto il vigile del fuoco per venti anni, un lavoro che mi piaceva molto e mi faceva sentire utile. Poi ho lasciato la professione perché con il passaggio di grado avrei dovuto occuparmi anche della parte amministrativa burocratica che non fa per me ma comunque per raggiungere certe prestazioni non avrei potuto fare entrambi, ho dovuto scegliere.
Quanti record hai raggiunto?
Dal 1999 al 2005 nove record del mondo tra chilometro lanciato, tre record dell’ora, la doppia maratona da 84 km, poi i cento km sui pattini e le 6, 12 e 24 ore sui pattini. Questa è una cosa nuova perché finora nessuno ha fatto 1300 e rotti km in così poco tempo. Voglio battere anche un mio record che è di 547 km in 24 ore.
E poi tante sfide con cui hai alzato sempre l’asticella…
Ho vinto tutto nella mia vita: campionati italiani, europei, mondiali, due volte la gara più lunga del mondo da 150 km ad Atlanta, la cento km di New York, la gara dei faraoni a Luxor, in Egitto, unico italiano ad avercela fatta….tanti obiettivi ambiziosi ma sempre con il motore della passione. Anche perché la vita a volte è un po’ monotona.
E il pattinodromo?
Eh, c’ho messo quasi dieci anni per farlo realizzare. Sentivo la necessità di lasciare qualcosa alla mia città che potesse dare un’identità al mio sport: tanti i problemi per scegliere la zona, poi le risorse economiche perché nessuno investiva su questi sport minori ed è ora una delle più copiate al mondo.
Quando passerai a Senigallia nell’ambito della tua impresa?
Il 19 giugno sarà a Senigallia, di pomeriggio. Per l’occasione dal lungomare Mameli alla rotonda ci sarà una passeggiata sui pattini con i ragazzi del Team Roller. Proprio a loro sono rivolte le mie energie perché lo sport è anche palestra di vita, oltre che un fattore educativo.
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