Le passioni non si discutono, si sa. O ce l’hai, o le guardi da lontano e di traverso. Le motociclette che invadono Senigallia in questi giorni rientrano in questa categoria. Intanto le voci, in città, si sovrappongono: quelli che “gli hotel sono pieni, una città turistica ha bisogno di eventi così, sono appena quattro giorni, il commercio ringrazia, i ristoranti anche”. Di là, quelli del “siamo caduti in basso, alcol a fiumi, rumore assordante, inquinamento, città bloccata, un modello di aggregazione violento e arrogante, basta guardare le moto, una politica del turismo a spot…”.