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Senigallia attende ancora i lavori pubblici fermi al palo

Il dissesto di viale Anita Garibaldi, a Senigallia
Il dissesto di viale Anita Garibaldi, a Senigallia
Il dissesto di viale Anita Garibaldi, a Senigallia

Viale Anita Garibaldi, l’incrocio della Penna, Via Pisacane, ponte Garibaldi: sono i lavori ancora da avviare o terminare a Senigallia. E, nonostante gli annunci sui cantieri in allestimento o sulla loro fine imminente, ancora la città è in attesa che si sblocchino. Come in zona Penna, dove ancora deve essere rilasciato il permesso per realizzare l’intervento e le opere pubbliche.

Non tutti gli interventi sono di competenza comunale, come viale A.Garibaldi in zona “piano regolatore” e via Pisacane in centro storico; quello della Penna è un intervento da parte di privati a cui il Comune ha chiesto di velocizzare con i lavori sulla rotatoria; su ponte Garibaldi invece l’appalto è stato affidato dalla struttura commissariale per l’alluvione 2022 al Consorzio di Bonifica. E quindi si incrociano esigenze locali con iter burocratici che coinvolgono più enti. Il risultato è però che si rischia di allungare la tempistica prevista.

Viale Anita Garibaldi

E’ in fase di ultimazione il primo stralcio dei lavori per la riqualificazione dell’intera via di Senigallia (FOTO in alto). Il termine previsto, stando alle parole dell’assessore ai lavori pubblici Nicola Regine, è la fine di ottobre 2023: era stata infatti chiesta dalla ditta una proroga dopo l’alluvione 2022 e i problemi di maggio 2023. Nei primi mesi del 2024 dovrebbe partire il secondo stralcio: permetterà di intervenire da via Mercantini a corso Matteotti. E’ già progettato e finanziato con quasi 3 milioni di euro da Comune e Viva servizi, che si occuperà delle fognature.

L’area della Penna

Il progetto per la rotatoria al posto dell'incrocio in zona Penna, a Senigallia
Il progetto per la rotatoria al posto dell’incrocio in zona Penna, a Senigallia

La novità è che sono terminate le ispezioni della Soprintendenza archeologica e belle arti delle Marche; ispezioni per valutare l’interesse storico su eventuali reperti nell’area tra viale Leopardi e la statale 16 Adriatica.
Lo stop al progetto ha allungato i tempi anche per le opere pubbliche: come per la tanto attesa rotatoria tra via Podesti, via XXIV Maggio, viale Bonopera, viale Leopardi e viale IV Novembre. Uno dei punti più critici per la viabilità locale.
La fine delle ispezioni vuol dire che, tra poco, potrebbe essere rilasciato il permesso per realizzare i lavori. Secondo Regine, a inizio 2024 dovrebbe partire il cantiere.

Centro storico

Ciò che resta di ponte Garibaldi a Senigallia dopo l'alluvione 2022
Ciò che resta di ponte Garibaldi a Senigallia dopo l’alluvione 2022

Molto importanti (e connessi) i due interventi su via Pisacane e ponte Garibaldi. Il primo, progettato prima dell’alluvione per il disastroso manto della strada, attende che si sblocchi il secondo sul ponte. Il cantiere doveva partire giorni fa (il 18 settembre) ma non vi è traccia di ruspe o altri mezzi. Quindi slitta la riqualificazione di via Pisacane, per non compromettere la già difficile viabilità in zona. L’ipotesi è di partire e di lavorare su metà strada, in modo da lasciare sempre spazio ai veicoli. L’importo è di circa 700 mila euro, già stanziati.

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