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Violenze, maltrattamenti, stalking: aumentano le misure di prevenzione nella provincia di Ancona

La questura di Ancona (Foto da sito Questura, 2019)
La questura di Ancona (Foto da sito Questura, 2019)

Prevenire i comportamenti pericolosi e i reati cosiddetti “spia” di altre violazioni ben più gravi. Questo è uno degli obiettivi che la Questura dorica sta mettendo in campo da tempo con diverse misure che dall’anno scorso al 2023 sono cresciute, almeno in questi primi otto mesi.

Nel 2022 sono state disposte in totale 372 misure di prevenzione, praticamente una al giorno; nell’anno corrente, il bilancio fino al 25 agosto 2023 è già di 265 misure, quindi solo nei primi otto mesi dell’anno (237 giorni). Mancano ancora 128 giorni in cui questo numero potrebbe salire ancora e, dato il trend, è anche molto probabile che lo sia.

Il questore di Ancona Cesare Capocasa ha reso noto come sia in continuo monitoraggio l’andamento di reati come violenze di genere, maltrattamenti in famiglia, condotte persecutorie, stalking e altri comportamenti antisociali o pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica nella provincia di Ancona. 

Per farvi fronte, sono state emessi in questi otto mesi:
85 avvisi orali;
81 fogli di via obbligatorio;
38 divieti di accesso alle aree urbane (dacur);
31 daspo sportivi;
20 ammonimenti per stalking e/o violenza domestica;
10 sorveglianze speciali.

«Le misure di prevenzione si rivelano strumenti particolarmente efficaci – spiega Capocasa – poiché consentono di evitare che soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica possano commettere reati. Si tratta, infatti, di provvedimenti che hanno il fine specifico di prevenire la commissione di reati, colpendo soggetti che per il tenore di vita e per i precedenti giudiziari, appare verosimile possano continuare a delinquere o comunque mettere in pericolo il vivere ordinato e sereno. Per ciascuna categoria di soggetti pericolosi esiste un provvedimento specifico, che mira ad impedire le recidive e a difendere la società civile».

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