Denatalità: nel 2022 nelle Marche il valore più basso di nascite annuali mai registrato
Il 19 aprile 2022 si svolgerà, presso la Domus Stella Maris di Ancona, il seminario formativo “Gli effetti della denatalità sulla crescita economica e sulla sostenibilità del sistema sociale – dati statistici e rappresentazione sui media nella regione Marche”, con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti, che assegna 4 crediti formativi alla partecipazione degli iscritti.
Paolo Perticaroli, presidente del Forum delle Associazioni Familiari delle Marche, che insieme all’Anci Marche organizza l’evento, sottolinea quanto sia “drammatica” la situazione della denatalità nella nostra regione. “L’Istat ha rilevato – sottolinea Perticaroli – che rispetto al 2008, anno in cui si è registrato il valore massimo relativo di nascite degli ultimi 20 anni, c’è stata una diminuzione di 5.858 nati. Nel 2021 abbiamo avuto nelle Marche 9222 nati mentre nel 2022 siamo scesi a 8779, il valore più basso mai registrato nella nostra regione. Tutte le province vedono un significativo calo di nascite, nel 2022, rispetto all’anno precedente: Ancona passa da 2834 a 2640 nati, Ascoli Piceno da 1202 a 1189, Fermo, da 997 a 979, Macerata, da 2007 a 1849, Pesaro/Urbino da 2182 a 2122 e se non si corre ai ripari con questo trend, in un decennio, una città grande come Senigallia scomparirà. Considerato che la regione Marche è quella dove si invecchia meglio non possiamo osare immaginare cosa accadrà in futuro. Sappiamo che nessuno ha una soluzione magica ma possiamo tentare, insieme, in qualche modo, di invertire la tendenza in atto: è questo quello che sta cercando di fare il Forum delle Associazioni Familiari delle Marche, il quale, riconoscendo nei comuni i primi interlocutori diretti delle famiglie insieme all’Anci Marche, associazione che vede, appunto, riuniti tutti i comuni, ha siglato un protocollo d’intesa proprio per mettere insieme e stimolare le buone pratiche dei comuni marchigiani verso la famiglia”.
Per Perticaroli “Siamo chiamati tutti ad un serio confronto sulla politica demografica perché il declino demografico è il sintomo di un malessere profondo che richiede l’attenzione e l’impegno di tutti per una società più giusta dove può nascere e crescere un figlio, degna quindi di accogliere la vita”.
Simona Mengascini
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