Alluvione, le priorità di Regione e vicecommissario all’emergenza: vasche di espansione, argini e ponte Garibaldi
Dopo l’alluvione del 15 settembre 2022, la Regione Marche e la struttura commissariale stanno ripensando le opere per la messa in sicurezza del territorio Misa Nevola devastato esattamente sei mesi fa. La prima novità riguarda una quarta vasca d’espansione che verrà fatta in zona Zipa a Casine di Ostra, mentre contemporaneamente viene annunciata un’analisi degli argini danneggiati dalle recenti piene. E poi la passerella ciclopedonale da posizionare entro maggio a fianco del ponte Garibaldi che verrà in seguito abbattuto.
Con la riunione operativa sulle opere da realizzare prioritariamente nelle zone che sono state interessate dall’alluvione si sono stabilite un po’ le priorità: secondo l’assessore alla protezione civile Stefano Aguzzi «il problema della sicurezza idraulica della valle del Misa è infatti estremamente complesso. Il bacino è in grado di sviluppare portate di piena di gran lunga superiori di quelle che possono transitare in sicurezza nel centro di Senigallia, dove gli aspetti della sicurezza sono stati considerati per molti decenni meno importanti rispetto a quelli dell’urbanizzazione e dello sviluppo, che hanno cancellato opere di difesa importanti quali lo scolmatore che riduceva sensibilmente le piene che interessavano il centro».
Da qui la proposta di fare in modo che l’acqua possa allagare alcune aree in modo controllato a monte delle città, e poi defluire a valle in un tempo più lungo, non tutta insieme. Per farlo servono vasche di espansione, argini integri e forti, sezioni larghe dei letti fluviali.
Già in realizzazione l’area di laminazione a Bettolelle di Senigallia: secondo Aguzzi sarà terminata entro l’anno. Nel frattempo tramite l’investimento di 8 milioni e 500 mila euro della Regione Marche si è avviata la progettazione di vasche di contenimento a monte di Passo Ripe (Trecastelli) sul fiume Nevola e a monte di Pianello (Ostra) sul fiume Misa. L’ulteriore vasca di laminazione e di espansione sarà esattamente alla confluenza tra il Nevola e il Misa in zona Zipa a Casine (Ostra) per la quale il vice commissario Babini si è impegnato a inserirla tra i finanziamenti di emergenza già disponibili.
Il Genio civile Marche Nord si è invece impegnato a verificare e ripristinare gli argini in zona Borgo Passera a Senigallia risultanti danneggiati dalle ultime piene. Infine, per ciò che riguarda sempre la città di Senigallia sarà posizionata di fianco al ponte Garibaldi entro la fine di maggio la passerella ciclopedonale che è già in via di realizzazione. Si provvederà in seguito all’abbattimento di ponte Garibaldi e successivamente alla sua ricostruzione.
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