Saldi, il commercio resiste all’alluvione e ai rincari
I primi giorni di saldi sembrano portare bene al commercio cittadino ma saranno i prossimi a definire meglio l’andamento. Questa è l’impressione che deriva dai numeri registrati a Senigallia. Come in tutta la regione Marche e in varie zone d’Italia, il periodo dei grandi sconti è iniziato il 5 gennaio scorso e il giro d’affari sembra essere tornato – seppur non per tutte le attività – ai livelli pre covid. Almeno all’inizio. A trainare il settore moda e abbigliamento.
«I saldi 2023 – dichiara Giacomo Cicconi Massi, responsabile di zona di Confartigianato – sembrano essere partiti abbastanza bene. Parliamo ovviamente di un primo, sommario bilancio. Ci vorrà del tempo ma i segnali sono positivi». «I primi numeri sono incoraggianti – spiega Giacomo Bramucci, presidente di Confcommercio Marche centrali – con incassi tornati ai livelli pre covid, vendite in crescita rispetto agli ultimi due anni».
Ma il risultato è condizionato dallo scenario economico nazionale e internazionale, su tutti i temi dell’inflazione e del caro energia, oltre alle difficoltà che ancora permangono per le attività di una città alluvionata quattro mesi fa…
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