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L’alluvione da un altro punto di vista, una voce da Pianello di Ostra

Siamo quasi alla fine di questo 2022, anno segnato in modo indimenticabile dall’alluvione. Credo che per molti di Pianello di Ostra non passi giorno in cui non scorrano davanti agli occhi scene di quei drammatici momenti. Pure a me capita questo, ma vorrei condividere con voi anche alcune esperienze positive. Certo, non posso dimenticare i primi giorni: il nostro piccolo borgo distrutto, le macchine accavallate, le recinzioni portate via dalla furia dell’acqua, il fango ovunque. Lungo la strada si vedevano solo i mezzi della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Stradale.

Nonostante tutto questo caos, la cosa bella però era vedere tanti giovani coordinati dalla Caritas diocesana, arrivati da tutta Italia con pale e tira acqua, che, sporchi di fango, andavano da una via all’altra, per aiutare a ripulire abitazioni e locali. Vi dico la verità, sembrerà strano, ma sperimentare tanta solidarietà mi riempiva il cuore di gioia. Questi volontari passavano, portando secchi, scope, detersivi e anche viveri perché non c’era né tempo né voglia di…

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