Chiaravalle: i bambini in festa con gli alberi, tra accoglienza e diritti
Una mattinata speciale, quella del 21 novembre scorso, per le bambine e i bambini di cinque anni delle scuole dell’infanzia chiaravallesi “Mario Lodi”, “Casa dei Bambini” e “Giuseppina Cavallini”: infatti, accompagnati dalle loro maestre, hanno partecipato alla Giornata degli alberi 2022 (istituita come ricorrenza nazionale con una legge della Repubblica entrata in vigore nel 2013). E quest’anno la festa si è moltiplicata, sia perché si è tenuta in concomitanza con l’intitolazione del Parco dell’Accoglienza, sia perché ha prolungato il significato della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (celebrata il 20 novembre nel 33° anniversario dell’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia da parte dell’ONU), sia perché si è svolta in un mattino soleggiato.
Appena arrivati nell’area verde tra viale Marconi e via Che Guevara, gli alunni hanno preso parte all’intitolazione del parco, con il disvelamento della targa contenente una fotografia realizzata lo scorso anno per l’intitolazione del nido d’infanzia comunale a Mario Montesano Montessori: due mani di bambini strette tra loro. Hanno poi assistito alla piantumazione di una quercia da parte dei giardinieri comunali e, al termine, si sono scambiati degli involucri contenenti ciascuno una foglia in segno di partecipazione alla Giornata.
All’iniziativa, oltre alla presenza di tanti cittadini, sono intervenuti gli Assessori Eleonora Chiappa, Cristina Amicucci, Francesco Favi e Andrea Alcalini, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi-Montalcini” Ivano Dottori, la vice Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Maria Montessori” Lucia Moretti, il parroco Don Francesco Savini in rappresentanza sia della Parrocchia di Chiaravalle sia della scuola dell’infanzia “Giuseppina Cavallini”, la Croce Gialla, l’AIDO, l’AVIS, l’AVULSS, l’ANTEAS, ArteXArte, la Pro Loco, la Protezione Civile, i volontari di Ripuliamo la nostra Città, due operatrici del SAI (ex SPRAR) “Ancona provincia d’asilo” e, quale portavoce della comunità islamica, il dr. Khaled Arab.