La nuova scuola ‘Marchetti’ di Senigallia prende volto. Obiettivo, settembre 2025
All’interno del parco delle Saline e a fianco della cittadella dello sport nascerà un nuovo polo scolastico. Ad annunciarlo è stata la giunta Olivetti che ha chiesto all’intero consiglio comunale senigalliese la convergenza per un progetto che punta all’eccellenza nell’edilizia scolastica e alla valorizzazione del territorio. Nel nuovo progetto, che ha ricevuto il “via libera” bipartisan dall’assise civica, verranno coinvolte la scuola secondaria di primo grado Marchetti e la scuola dell’infanzia Arcobaleno ma anche una palestra a servizio della città: saranno queste le tre strutture, con un’attenzione particolare a ottenere il massimo grado d’efficienza energetica, che verranno realizzate ex novo in zona Saline. La volontà della giunta è quella di vederli realizzati tutti e tre in tempo per il settembre 2025, durante quindi l’ultimo anno del mandato amministrativo del sindaco Massimo Olivetti. Il consiglio ha approvato dunque all’unanimità il progetto di finanza che coinvolge tre ditte (ma che, dopo il bando di gara potrebbero non essere le stesse che realizzeranno le opere pubbliche), per un importo che sfiora i 13 milioni di euro. Le risorse saranno reperite tramite vari canali: il Comune di Senigallia contrarrà un mutuo ventennale con rate semestrali da 250 mila euro; a ciò si affiancheranno i 3 milioni di euro di cofinanziamento del ministero dell’istruzione e altri 2 milioni di euro da parte del gestore del servizio energetico. Qualche notizia in più sull’area era già stata data dalla precedente amministrazione, Mangialardi bis, che aveva individuato la zona Saline – “chiusa a nord dalla piscina, a est da un edificio residenziale, a sud ovest dal pattinodromo e la pista ciclabile – come adatta a ospitare una scuola. Il progetto è stato poi rivisto e ampliato per far comprendere due scuole e una palestra. La scuola media Marchetti, quella che presenta ormai criticità date dalla vetustà dell’istituto, realizzato a fine anni ‘70, sarà ospitata nell’edificio più ampio: vi troveranno sede 6 sezioni, 18 aule didattiche, laboratori e aree comuni; a essa sarà collegata una palestra polifunzionale da 30×18 metri, adatta a ospitare anche un campo da basket, mentre il terzo edificio sarà quello della scuola materna Arcobaleno che potrà ospitare quattro sezioni per bambini nella fascia 3-6 anni. Un aspetto rilevante, forse il più interessante dell’intero progetto, è quello dell’ecocompatibilità: l’assessore ai lavori pubblici Nicola Regine ha spiegato in consiglio comunale che i tre edifici saranno in legno e garantiranno prestazioni di elevato efficientamento energetico; si punta alla categoria Nzeb, acronimo di “nearly zero energy building” che sta a significare un impatto prossimo allo zero per quanto riguarda il consumo di energia. Quella che sembra la più grande opera che verrà realizzata nell’epoca Olivetti è stata già inserita nel programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024, ma non vedrà la fine dei lavori prima dell’estate 2025, appena in tempo per l’avvio delle lezioni dell’anno scolastico 2025/2026.
Carlo Leone