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Pensando a Carla Carignani

Grazie Carla

La comunità di Piticchio ha perso una colonna portante, la maestra Carla Carignani ci ha lasciato, se nè andata nel sonno tranquillamente, senza salutarci! Ma come era tipico di lei, perfezionista e precisa, ha lasciato tutto scritto anche i canti per i vari momenti del suo funerale. Ma chi era Carla?

La maestra Carla non era una persona semplicemente speciale, era un’autentica fuoriclasse della vita. Con lei tutti noi abbiamo ricordi felici, perché era sorridente, disponibile, sempre al servizio e mai al centro della scena. Il suo ruolo non è stato mai solo quello di una maestra, bensì quello di una donna capace di amare i bambini e di prepararli con cura alla vita, rispettando, con l’attenzione di una mamma premurosa, i loro tempi di crescita.

Nata in Ancona è arrivata giovanissima ad insegnare nella scuola elementare di Piticchio, poi si è sposata ed è rimasta nel castello inserendosi molto bene nella comunità. Ha insegnato per 29 anni nella nostra scuola, dedicando tutta se stessa al mondo dell’educazione, compresa la catechesi in parrocchia. Arrivata all’età della pensione ha lasciato la scuola ma non i bambini, continuando per loro a preparare le feste parrocchiali, di comunità, di carnevale lasciando sempre un barattolo pieno di caramelle per tutti.

Si è fatta carico della chiesa, occupandosi della cura dei fiori, della pulizia e della biancheria, aiutando tutti i parroci che si sono succeduti negli anni a Piticchio.

Non è mancato il suo impegno neppure nella vita civile del paese, molte volte ha collaborato con l’associazione locale “Amici di Piticchio”, organizzando sia mostre insieme alla scuola, sia lavorando in prima persona nella realizzazione di feste ed eventi vari.

Ha coronato anche il suo sogno, scrivere un libro dedicato a tutti i suoi ex alunni intitolato “Grazie, bambini”, nel quale ripercorre 30 anni di vita scolastica del nostro paese.

Ha scritto molto anche per il nostro giornale diocesano “Voce Misena”, a cui teneva tanto, infatti promuoveva la sua divulgazione in parrocchia.

Ma il suo distintivo più grande è stata la fede, profonda e aperta al prossimo, infatti come ha ricordato Don Giancarlo Giuliani al suo funerale, nella sua vita si è donata agli altri e tutto ciò che noi doniamo rimane, mentre ciò che teniamo stretto lo perdiamo.

Grazie Carla per averci donato tanto, ed aver scelto di vivere a Piticchio.

Meri Sabatini Lucarelli

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